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Luc de Clapiers de
Vauvenargues
aforismi
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E' più facile dire cose nuove che mettere
d'accordo quelle che sono state già dette.
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L'onestà, che ai mediocri impedisce di raggiungere i loro fini,
per gli abili è un mezzo di più per riuscire.
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La chiarezza adorna i pensieri profondi.
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Talvolta i nostri difetti ci legano l'uno all'altro tanto
strettamente quanto la virtù stessa.
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L'oscurità è il regno dell'errore.
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Chi è nato per obbedire, obbedirebbe anche sul trono.
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E' un grande segno di mediocrità lodare
sempre moderatamente.
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La ragione ci trae in inganno più spesso della natura.
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La prosperità procura poche amicizie.
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Non è nato per la gloria chi non conosce il valore del tempo.
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E' impossibile essere giusti, se non si è umani.
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I grandi vendono troppo cara la loro
protezione perché ci si senta obbligati
alla riconoscenza.
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Nessuno vuol essere compianto per i suoi errori.
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La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare.
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Quando si sente di non avere alcun motivo
per meritare la stima di qualcuno, si è molto
prossimi a odiarlo.
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La costanza è la chimera dell'amore.
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Gli sciocchi non capiscono le persone intelligenti.
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I grandi uomini intraprendono le grandi imprese,
perché le sanno tali; i pazzi, perché le credono facili.
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E' un errore creder di aver fatto fortuna quando non si sa goderne.
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Non ci vuole grande abilità a ingannare il prossimo.
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E' difficile stimare qualcuno come vorrebbe esserlo.
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Poche massime sono vere sotto ogni aspetto.
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La coscienza della propria forza la accresce.
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La sterilità dei sentimenti alimenta la pigrizia.
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Di nessuna cosa giudichiamo in modo così
diverso dagli altri come di noi stessi.
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La ragione non conosce le ragioni del cuore.
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Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.
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Per operare grandi cose, bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
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