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Edgar Lee Masters
poesie
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Roscoe
Purkapile
Mi amava. Oh! come mi amava!
Non ebbi mai possibilità di sfuggirle
dal primo giorno che mi vide.
Ma poi, dopo che fummo sposati, pensai
che avrebbe provato la sua mortalità e m'avrebbe lasciato,
o che avrebbe potuto divorziare.
Ma pochi muoiono, nessuno cede.
Coś fuggii e me ne andai per un anno di bisbocce.
Ma lei non si lamenṭ mai. Disse che tutto sarebbe andato bene,
che sarei tornato. E io tornai.
Le dissi che mentre remavo in una barca
ero stato catturato vicino a Van Buren Street
dai pirati sul Lago Michigan,
e tenuto in catene, coś non potevo scriverle.
Lei pianse e mi bacị, e disse che era crudele,
vergognoso, inumano!
Conclusi allora che il nostro matrimonio
era un dono divino
e non poteva essere disciolto,
se non dalla morte.
Avevo ragione.
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tratto da "antologia di
Spoon River"
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